Il Mitile ignoto |
L'ha scritt Carmela "Jatta acrest'" | |
domenica 06 maggio 2007 | |
Chi era costui?.
.....una cozza di genere sconosciuto....che cresce e si moltiplica nelle acque di Tarantonostra. .....Un essere abituato a sguazzare in acque torbide, nelle quali trova nutrimento, filtrandone le impurità. .....Un essere dalla corazza dura.....ma con un cuore grande, generoso, nutriente e saporito. .....Un essere che rimane per tutta la vita, legato alle sue origini, alle tradizioni: - leggendo classici di avventura, come "Il cozzaro nero" - ascoltando canzoni d'altri tempi....le bellissime e intramontabili evergreen come "Anima e cozze" - guardando i films preferiti sono quelli della vecchia scuola, che narrano spaccati di vita d'altri tempi, in una versione realisticamente e drammaticamente comica come "Cozze, limone e fantasia". Ma la morte sua è in cucina. A tutti noi capita di partecipare a qualche "Cena delle cozze" che si conclude alla perfezione, con un bel bicchierino di "Calamaretto di Saronno". Ma anche se molto apprezzate, queste cene possono avere dei postumi poco piacevoli. Spesso chi esagera nella loro degustazione, abusando della loro versatile, variegata e a volte avariata bontà.......si ritrova a dissentire, non per convinzione o per cattiveria, ma per......dissenteria. Il mitile ignoto non ha vita facile, e se riesce ad evitare la padella......con molta probabilità non riuscirà ad evitare la brace.... Il fuoco artistico lo divorerà e lui nel purtuso sfogherà il suo febbricitante delirio .....finchè un giorno, a sua insaputa non sarà proclamato "Cozzaro"..... |
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Ultimo aggiornamento ( martedì 08 maggio 2007 ) |
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